sabato 22 ottobre 2016

Rifugio Grego e laghetto di Sompdogna

La giornata è troppo bella per rimanere a casa. Per questo sabato di metà ottobre non ci sono in programma avventure particolari, dopo l'adrenalinica cresta del Tuglia oggi il desiderio è semplicemente quello di uscire un po' per fare una passeggiata all'aria fresca, osservare le cime recentemente innevate e i boschi che stanno iniziando a colorarsi in maniera decisa. L'idea iniziale era di dirigersi verso Passo Pramollo per salire poi sul Madrizze, Auernig o monte Corona. Lungo la strada però, superata Pontebba, notiamo (mi accompagna come d'abitudine la portatrice Desy) che le condizioni meteo peggiorano salendo verso il confine e all'ultimo momento decidiamo di dirottarci verso la Val Saisera sebbene anche verso est le nubi non mancano. Salire al Grego e al laghetto di Somdogna sono un'ottima alternativa e non ci dispiace tornare in questo luoghi visto che l'ultima visita risale all'inverno di 3 o forse 4 anni prima. Al parcheggio in Saisera siamo già in ombra, non si vedono le cime attorno a noi e il caldo sole che splendeva sulle Prealpi qui pare piuttosto lontano. Fortunatamente mano a mano che saliamo nel bosco le nebbie iniziano a diradarsi. Proprio pochi metri sotto il rifugio il cielo torna blu e le cime attorno a noi si lasciano ammirare in tutta la loro bellezza. Solo la vetta del Montasio ci fa un piccolo dispetto e si nasconde sotto il suo cappellino. Ci fermiamo per una pausa nella terrazza del rifugio,  che dividiamo con alcuni escursionisti veneti intenti a consumare il loro panino con la mortadella e a bersi una bottiglia di bianco, prima di ripartire verso il laghetto che si raggiunge in pochi minuti. Qui incrociamo alcuni escursionisti di rientro dallo Jof di Sompdogna... Un po' di invidia me la fanno, anche se oggi avrei eventualmente preferito salire sullo Jof di Miezegnot. Ma rimaniamo coerenti con il nostro obiettivo odierno e ci accontentiamo di questa meta. Dal laghetto rientriamo all'auto per lo stesso percorso seguito in salita, alternando a piacere tratti di sentiero a tratti di carrareccia.

Dislivello totale circa 450 metri, un'ora per giungere al Grego e altri 10-15 minuti per arrivare al laghetto


















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