sabato 26 marzo 2016

Monte Neddis da Castel Valdaier

Anche l'anno scorso, nel 2015, salimmo su questa panoramica cima ma incontrando condizioni meteo quasi Himalayane. Quest'anno la previsione sono buone, è il 26 marzo ed è il sabato di Pasqua. Neve ce n'è ancora parecchia in giro ma le creste piano piano iniziano a scoprire i primi ciuffi d'erba. Ci portiamo dietro le ciaspole e i ramponi, non sappiamo ancora che tipo di neve incontreremo. Arrivati al caratteristico castello giallo, decidiamo di lasciare le ciaspole in auto. La temperatura è bassa e la neve sembra essere portante, inoltre la traccia sembra essere stata recentemente battuta. In poco meno di un'ora arriviamo in Val di Legnan dove una sosta è d'obbligo per reintegrare i liquidi. C'è un bel sole e le temperature sono abbastanza gradevoli, tra i 5 e i 10 gradi. Proseguiamo per la semplice cresta, la neve qui già non supera i 20 centimetri e ci sono diversi tratti d'erba che offrono percorsi alternativi a quello su neve. Arriviamo in cima al Neddis, ci fermiamo e decidiamo che per oggi può bastare così. Scartiamo eventuali possibili salite al Dimon o addiritura al monte Paularo e mangiamo qualcosa. Il panorama da qui è calamitato soprattutto dal gruppo Coglians-Chianevate sebbene il Dimon ne copra in parte la visuale. Anche se il Sernio, che da qui mostra il suo lato migliore, non è certo da meno! Inoltre si vedono bene in lontananza il Cridola e il Crodon di Giaf separati da Forcella Scodavacca, il gruppo Creta Forata - Siera - Terza e in lontananza si vedono bene anche Civetta, Pelmo e Antelao. Davanti a noi la valle del But, il gruppo dello Zoncolan e, dall'altro lato, il gruppo Cucco-Tersadia. Verso sud est, oltre Sernio e Grauzaria, Chiavals e Zuc dal Bor, Cimone di Montasio, Montasio e Jof Fuart, questi ultimi un po' coperti da nubi. A est invece la sagoma più riconoscibile è quella della Creta di Aip. Riscendiamo a valle ripercorrendo a ritroso l'itinerario di andata anche se l'aumento delle temperature ha fatto perdere alla neve l'effetto portante... Nell'ultimo tratto da Val di Legnan all'auto rimpiangeremo un po' l'aver lasciato le ciaspole in macchina... Arriviamo comunque all'auto che sono circa le 13: anche per quest'anno ci siamo guadagnati il pranzo di Pasqua con uovo annesso.

Dislivello circa 600m, salita 1h30-2h discesa 1h.

La valle del But

Sernio e Grauzaria

Ad est si distingue la Creta di Aip

Coglians e Chianevate

Verso ovest-sud-ovest, Cridola, Civetta Pelmo Antelao e gruppo della Creta Forata-Siera

Nubi ad est su Montasio e Jof Fuart. Più a destra Cimone e Zuc dal Bor

Comprensorio dello Zoncolan



Durante il dientro, girandoci verso la meta odierna

Proprio bello il Sernio!

Tersadia





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